Convenience food: un trend di qualità

Secondo delle stime nei paesi del centro e nord europa solo in una casa su tre si cucina tutti i giorni. Questa constatazione si riflette nelle scarse conoscenze culinarie dei nostri tempi.

Tra i più giovani solo uno su cinque è in grado di cucinare.

Ricorrono ai cibi pronti anche i superimpegnati con il lavoro, sempre più numerosi, si nutrono di insalate e piatti pronti per evitare di stressarsi ulteriormente con la cucina.

Tuttavia il target privilegiato per l’industria del convenience food sono le persone che vivono da sole. I single hanno poca voglia di cucinare, anche se affamati, soprattutto se si tratta poi di mangiare da soli. E allora invitano un altro single ricorrendo all’ampia scelta di piatti pronti o quasi.

Convenience food alla fine non significa altro che comodità e praticità. Ne consegue che gli alimenti che si fregiano di questo attributo non sono destinati solamente ai pigri scarsamente interessati alla cucina, ma anche ai gourmet smaliziati che così si risparmiano qualche tappa fastidiosa o difficile grazie alle tecnologie alimentari.

In questi ultimi anni si è affermata però un’altra tendenza che scredita i cibi pronti: la maggiore attenzione a quello che si mangia porta a valutare con occhio critico gli alimenti, privilegiando i criteri legati alla salute. Il timore degli additivi e dell’allontanamento dai nostri cibi tradizionali aumenta via via che perdiamo la tracciabilità di quello che mangiamo.

Ma i convenience foods non sono diretti solamente al consumo domestico. La ristorazione collettiva ha capito da tempo che conviene passare ad alimenti semipronti piuttosto che pagare un cuoco. Per non parlare delle tavole calde e bar, capisaldi della ristorazione veloce, che si riforniscono a man bassa di tutto quello che l’industria alimentare mette a disposizione. Basti pensare che un terzo dei prodotti surgelati consumati in Italia ci arrivano attraverso la ristorazione di tutti i tipi.

I cuochi di classe offrono consulenze alle industrie alimentari per la messa a punto di preparazioni gourmet, prodotti di nicchia destinati ai consumatori dal palato più esigente.